Prevalenza dei criteri previsti in un bando nazionale su quelli introdotti da un accordo sindacale territoriale

Recentemente la Corte di Appello di Firenze si è pronunciata sui rapporti, in materia di procedura di mobilità volontaria, tra il bando di gara nazionale e un accordo sindacale decentrato.

La vicenda era nata da un ricorso proposto da una dipendente dell’Agenzia delle Entrate – assistita dallo Studio Lessona – la quale, sebbene l’alto punteggio in graduatoria, non era risultata vincitrice e, anzi, si era vista passare davanti lavoratori che avevano ottenuto un punteggio inferiore al suo.

Nello specifico, i trasferimenti erano avvenuti in base alle condizioni previste nel bando, ossia alle preferenze espresse dai lavoratori e alle esigenze organizzative degli uffici della regione correlate all’incidenza dei carichi di lavoro, ma anche in base a ulteriori criteri di selezione introdotti da un accordo territoriale fra l’AdE e le organizzazioni sindacali.

Detto accordo contemplava il diritto di scelta della sede di lavoro per i c.d. care givers ai sensi della l. 104/1992 e accordava una precedenza ai dipendenti che già prestavano servizio in quella sede, ma in posizione di distacco.

La vicenda è giunta al giudice d’appello che ha statuito come, da un lato, la previsione dell’accordo territoriale decentrato riguardante i lavoratori care givers fosse del tutto legittima e, anzi, compensasse una lacuna del bando, ma, dall’altro lato, come la previsione sulla preferenza per i lavoratori distaccati avesse finito per introdurre titoli non previsti nel bando e, pertanto, dovesse essere considerata inammissibile.

Considerato che alcuni lavoratori erano stati trasferiti proprio in virtù del suddetto criterio, l’appello della lavoratrice è stato accolto ed è stato dichiarato il suo diritto a conseguire il trasferimento.

Leave a Reply

Articoli Recenti

Qual è la sorte delle opere incompiute nel caso di permesso a costruire decaduto?
Ottobre 14, 2024
Sono lecite le disparità retributive tra dipendenti di unità amministrative diverse, poi accorpate, nel pubblico impiego privatizzato?
Settembre 27, 2024
È legittima la scelta della stazione appaltante di non aggiudicare la gara all’unico concorrente in caso di “offerta non conveniente”?
Settembre 11, 2024

Categorie