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Sull’onere probatorio in tema di ICI

In materia di contributo di bonifica, la Commissione Tributaria Regionale di Firenze, Sez. 8, con la sentenza n. 2204 del 10 dicembre 2018, ha ribadito che la Commissione ritiene non è ravvisabile il vizio di carenza di motivazione dell’atto impositivo perché nella parte introduttiva dell’invito al pagamento impugnato vengano richiamati gli atti amministrativi presupposti (seppur […]

Illegittimo il contributo unificato per i motivi aggiunti che non apliano significativamente l’oggetto della controversia

La Commissione Tributaria Provinciale di Firenze, accogliendo un ricorso proposto dagli Avvocati Ivan Marrone e Dario Rigacci riconosce che è illegittima la richiesta del TAR di pagare il contributo unificato per i motivi aggiunti di ricorso che, pur essendo rivolti contro atti non impugnati con il ricorso introduttivo, non estendono significativamente l’oggetto della controversia. 

Illegittima una gara d’appalto di servizi se l’oggetto della prestazione è qualificabile come somministrazione di personale

Se un appalto di servizi costituisce nella sostanza un contratto di  somministrazione di personale, deve essere riservato ai soggetti autorizzati a svolgere tale attività. Gli elementi che caratterizzano l’una e l’altra figura giuridica sono quelli da tempo individuati dalla Cassazione: a) la richiesta da parte del committente di un certo numero di ore di lavoro; […]

Alla Corte Costituzionale la questione di costituzionalità dell’obbligo di impugnazione immediata delle ammissioni ed esclusioni

Il TAR Puglia ha rimesso alla Corte Costituzionale la questione di costituzionalità dell’art. 120, comma 2 bis, primo e secondo periodo, c.p.a. (comma aggiunto dall’art. 204, comma 1, lett. b), d.lgs. 18 aprile 2018, n. 50), limitatamente all’onere di immediata impugnazione dei provvedimenti di ammissione, nella parte in cui onera l’impresa partecipante alla gara ad impugnare […]

Alla Corte Costituzionale la questione di compatibilità dell’obbligo di motivazione sulle “ragioni del mancato ricorso al mercato” in caso di affidamento diretto

Il TAR della Liguria ha rimesso alla Corte Costituzionale la questione di costituzionalità dell’art. 192, comma 2, del D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50, nella parte in cui prevede che le stazioni appaltanti diano conto nella motivazione del provvedimento di affidamento in house “delle ragioni del mancato ricorso al mercato”, sospettandolo di violazione della legge delega.